Il dizionario visivo globale delle Emoticon



Emoticon Esperanto. Immagine digitale, 2009.
Il repertorio iconografico utilizzato dai “nativi digitali” nelle chat multimediali è ricchissimo.
Si può definire “scrittura globale”, in quanto è comprensibile universalmente,
ed è utilizzato da persone che parlano diverse lingue.

 

Il successo delle Emoticon ha portato gli sviluppatori dei software On Line (chat, forum…)
e dei cellulari a sostituire automaticamente le sequenze dei segni di interpunzione della scrittura con delle faccine disegnate.

 



Oltre alle espressioni facciali, sono comparsi altri elementi simbolici, pittogrammi di uso comune e ormai universale. La luna che rappresenta la buonanotte,
il fiore appassito per la tristezza, la  lampadina che esprime l’idea…



Nel frattempo questa singolare soluzione tipografica elaborata dai programmatori, che consente di associare sequenze di segni della tastiera a vere e proprie immagini,
ha aperto una nuova epoca nella scrittura multimediale.

E’ diventato possibile creare un dizionario visuale alla portata di tutti.
Di fatto oggi milioni di ragazzi di tutto il mondo usano ogni giorno questo formidabile dizionario visuale,
e la cosa sorprendente è che funziona in rapporto a tutte le lingue, come una sorta di meta-codice globale.

Cerchiamo di capire meglio cosa è successo.
Il dizionario visivo delle Emoticon è in costante evoluzione a arricchimento, grazie al contributo di utenti e di aziende specializzate che introducono continuamente
segni e interi repertori sempre nuovi.
La tendenza più diffusa è la rielaborazione stilistica delle Emoticon di base, le classiche faccine rotonde, che vengono riproposte in forme sempre nuove e diverse:
le Emoticon in stile cartoon, horror, 3d, ecc...

Smiley assume ruoli e vesti diverse, dall’angelo al diavolo, dal cucciolo
a Babbo Natale e si presenta con l’aggiunta di armi, simboli e altri oggetti e gesti.
Molto ricca è l’offerta anche di Animoticon  (icone animate) e di Emoticlips (mini filmati), spesso da utilizzare come concetti visivi isolati.

Prevale lo stile infantile e cartoonistico, che ha finora portato l’opinione pubblica a considerare le emoticon come “un gioco da ragazzi”, escludendone sviluppi di tipo artistico, linguistico e culturale.

Sottoposte ad una analisi più approfondita, le Emoticon vanno al di là di
un innocente divertimento.





























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